Carissime Mamme Svaligiate,
avete deciso di fare una piccola fuga nella capitale olandese e vi state chiedendo cosa fare?
Ghe pensi mi!
In primis preparate la vostra autostima: gli abitanti dei Paesi Bassi, di basso hanno solo il nome dello stato, poi sono degli stacchi di creature che levati, sia gli uomini che le donne; io la "tanta robaggine" che ho visto in giro per le strade di Amsterdam, posso paragonarla solo con la magnificenza delle fanciulle moscovite, quindi partite o molto in tiro o molto rassegnate, di certo cercate di essere pronte per le domande sempre crudeli/spietate dei vostri pargoli: io rispondevo tipo mantra agli sguardi indagatori di mia figlia mentre una bionda autoctona mi sfilava accanto e io le arrivavo al femore (oltretutto saltellando), "taci e cammina o non ti compro gli zoccoli", con una calma zen.
Io vi ho avvisate mie care: partite preparate.
Torniamo ai consigli pratici per la vostra fuga ad Amsterdam; noi avendo solo tre giorni a disposizione abbiamo deciso di goderci la città con ritmi non troppo serrati:
- Passeggiata per il centro: magnifico e senza la presenza di auto, certo le bici sfrecciano a tutta randa e imparerete a spalmarvi sul muro al primo suono del campanello.
Da godere in tutto relax, coi suoi scorci lungo i canali e le facciate delle case strettissime ed inclinate
(a proposito, sapete come mai le case di Amsterdam sono alte, strette e pendenti?
Io sì! Perchè le case venivano tassate in base alla superficie calpestabile occupata, ma non in base alla loro altezza, mentre sono leggermente aggettanti per permettere il trasporto delle merci dalla strada ai magazzini posti all'ultimo piano attraverso argani! Le so tutte raga...)
- Quartiere a luci rosse: ho passeggiato qui con la mia bimba, una matura e molto attenta al sociale fanciulla di 10 anni, che era stata preparata alla realtà del quartiere a luci rosse, giusto per farle vedere fisicamente le vie e le case, evitando però l'orario in un cui le ragazze svolgevano "la più antica delle professioni".
Sveglia va bene, ma non credo che sarebbe stato sopportabile per una bimba vedere le ragazze in vetrina: in tutta onestà eravamo angosciati sia io che mio marito al solo passeggiare per quelle vie pensando a quella realtà... immaginarsi lei!
Durante il giorno però il quartiere a luci rosse è assolutamente piacevole da visitare in quanto affascinanti le sue architetture e i suoi canali.
- Gita in battello: ho prenotato attraverso Booking.com con un considerevole risparmio; la gita ha una durata di circa un'ora, con Lovers canal cruises, con l'utilizzo di audioguide in italiano.
È impossibile non individuare il molo di partenza perché è accanto alla stazione centrale, indicato da un'enorme insegna luminosa degna dei migliori festeggiamenti di San Valentino.
Costo 9€ a biglietto.
- Visita alla casa museo di Anna Frank: momento serio.
Come le mie lettrici sapranno noi abbiamo già visitato il campo di sterminio di Auschwitz (visitare Auschwitz-Birkenau con bambini) e siamo molto sensibili a questo tema: avendone letto moltissimo pensavamo di essere pronti anche per la casa di Anna: invece vedere l'Orrore anche tra le mura domestiche, sentire le assi di legno dei pavimenti che scricchiolano sotto i nostri passi e pensare a quelle famiglie che durante il giorno dovevano restare immobili per il terrore di essere sentiti... è una bruttissima botta!
Mi sento quindi di consigliare questa casa museo a tutte le famiglie che visitano la città, perché è dolente e forte senza gettare però in faccia immagini cruente.
La visita dura circa un'ora e mezza, non è possibile portare con sé passeggini perchè si passa attraverso scale estremamente ripide e in corridoi e stanze quantomeno anguste.
Viene consegnata all'entrata un'auduguida selezionabile anche nella nostra lingua.
Prenotazione eseguita on-line diversi mesi prima della partenza sul sito ufficiale, scegliendo giorno e orario della visita: eccolo qui, annefrank
- Visita ai mulini di Zaanse Schans: a meno di una ventina di minuti di treno dal centro città troverete enormi antichi mulini funzionanti, in mezzo al verde, tra pecore e laghetti, con capretti che cercheranno di mordervi la borsetta e magnifiche fabbriche di zoccoli! Non perdetevi la spiegazione di come vengono costruiti oggi i moderni zoccoli nel mulino le cui pareti esterne sono ricoperte delle suddette calzature: è molto divertente anche per i piccini e a costo zero!
Un bellissimo modo per trascorrere un pomeriggio, ma controllate le previsioni perchè in caso di pioggia sarebbe un peccato perdersi i panorami e il camminare lungo i canali.
Costo biglietto da Amsterdam Centrale a Zaandijk Zaanse Schans 6.60€ per adulti, bimbi la metà.
- Coffee Shop: no ma dico, ma vogliamo lasciare un attimo tranquilli i nostri mariti a spasso per le vie di Amsterdam mentre noi ci sediamo serene e torniamo in un baleno ai gloriosi anni del liceo, senza aver però a che fare con la cronica incapacità di rollare, né il terrore di essere prese per l'orecchio dalle nostre mamme? Ci sta, datemi retta!
Hotel: noi abbiamo soggiornato al Park Inn by Radisson, bellissima struttura con ottima cucina sia per la colazione che per la cena, a un minuto a piedi dalla stazione dei treni, collegata alla stazione centrale di Amsterdam in soli 5-6 minuti, costo biglietto a/r per adulto 4,80 €, bimbi metà prezzo.
Dove cenare: per le vie del centro, noi abbiamo scelto il Proper Ribs dove abbiamo gustato sia ottima carne che un buon piatto vegetariano, oltre alla famosa birra olandese (mio marito, io sono orgogliosamente astemia). Vi consiglio di prenotare perchè l'attesa è di solito importante, anche se viene ingannata da cestini di arachidi, i cui gusci vengono gettati sul pavimento che ne è completamente ricoperto!
Inutile vi illustri la gioia della mia pargola nel buttare a terra le suddette bucce e poterci camminare addirittura sopra!
Prezzi nella media.
Spostamenti dall'aeroporto: se attererete ad Eindhoven, sappiate che usando il bus navetta"airexpressbus" il costo sarà di 24€ per la sola andata e 40€ per andata e ritorno, opzione che vi sconsiglio caldamente perchè noi ci siamo ritrovati ad attendere il primo bus della mattina per oltre 40 minuti, rischiando di perdere il volo per il rientro, ed altri viaggiatori abituali mi dicevano che la suddetta compagnia viaggia molto spesso con forti ritardi.
Il costo del taxi o di Uber per tratta è di circa 150€, a prescindere dal numero di passeggeri (parlo ovviamente di auto).
La terza opzione è l'utilizzo integrato di un bus e di un treno dall'aeroporto al centro città.
Fatti ispirare anche da :
avete deciso di fare una piccola fuga nella capitale olandese e vi state chiedendo cosa fare?
Ghe pensi mi!
In primis preparate la vostra autostima: gli abitanti dei Paesi Bassi, di basso hanno solo il nome dello stato, poi sono degli stacchi di creature che levati, sia gli uomini che le donne; io la "tanta robaggine" che ho visto in giro per le strade di Amsterdam, posso paragonarla solo con la magnificenza delle fanciulle moscovite, quindi partite o molto in tiro o molto rassegnate, di certo cercate di essere pronte per le domande sempre crudeli/spietate dei vostri pargoli: io rispondevo tipo mantra agli sguardi indagatori di mia figlia mentre una bionda autoctona mi sfilava accanto e io le arrivavo al femore (oltretutto saltellando), "taci e cammina o non ti compro gli zoccoli", con una calma zen.
Io vi ho avvisate mie care: partite preparate.
Torniamo ai consigli pratici per la vostra fuga ad Amsterdam; noi avendo solo tre giorni a disposizione abbiamo deciso di goderci la città con ritmi non troppo serrati:
- Passeggiata per il centro: magnifico e senza la presenza di auto, certo le bici sfrecciano a tutta randa e imparerete a spalmarvi sul muro al primo suono del campanello.
Da godere in tutto relax, coi suoi scorci lungo i canali e le facciate delle case strettissime ed inclinate
(a proposito, sapete come mai le case di Amsterdam sono alte, strette e pendenti?
Io sì! Perchè le case venivano tassate in base alla superficie calpestabile occupata, ma non in base alla loro altezza, mentre sono leggermente aggettanti per permettere il trasporto delle merci dalla strada ai magazzini posti all'ultimo piano attraverso argani! Le so tutte raga...)
- Quartiere a luci rosse: ho passeggiato qui con la mia bimba, una matura e molto attenta al sociale fanciulla di 10 anni, che era stata preparata alla realtà del quartiere a luci rosse, giusto per farle vedere fisicamente le vie e le case, evitando però l'orario in un cui le ragazze svolgevano "la più antica delle professioni".
Sveglia va bene, ma non credo che sarebbe stato sopportabile per una bimba vedere le ragazze in vetrina: in tutta onestà eravamo angosciati sia io che mio marito al solo passeggiare per quelle vie pensando a quella realtà... immaginarsi lei!
Durante il giorno però il quartiere a luci rosse è assolutamente piacevole da visitare in quanto affascinanti le sue architetture e i suoi canali.
- Gita in battello: ho prenotato attraverso Booking.com con un considerevole risparmio; la gita ha una durata di circa un'ora, con Lovers canal cruises, con l'utilizzo di audioguide in italiano.
È impossibile non individuare il molo di partenza perché è accanto alla stazione centrale, indicato da un'enorme insegna luminosa degna dei migliori festeggiamenti di San Valentino.
Costo 9€ a biglietto.
- Visita alla casa museo di Anna Frank: momento serio.
Come le mie lettrici sapranno noi abbiamo già visitato il campo di sterminio di Auschwitz (visitare Auschwitz-Birkenau con bambini) e siamo molto sensibili a questo tema: avendone letto moltissimo pensavamo di essere pronti anche per la casa di Anna: invece vedere l'Orrore anche tra le mura domestiche, sentire le assi di legno dei pavimenti che scricchiolano sotto i nostri passi e pensare a quelle famiglie che durante il giorno dovevano restare immobili per il terrore di essere sentiti... è una bruttissima botta!
Mi sento quindi di consigliare questa casa museo a tutte le famiglie che visitano la città, perché è dolente e forte senza gettare però in faccia immagini cruente.
La visita dura circa un'ora e mezza, non è possibile portare con sé passeggini perchè si passa attraverso scale estremamente ripide e in corridoi e stanze quantomeno anguste.
Viene consegnata all'entrata un'auduguida selezionabile anche nella nostra lingua.
Prenotazione eseguita on-line diversi mesi prima della partenza sul sito ufficiale, scegliendo giorno e orario della visita: eccolo qui, annefrank
- Visita ai mulini di Zaanse Schans: a meno di una ventina di minuti di treno dal centro città troverete enormi antichi mulini funzionanti, in mezzo al verde, tra pecore e laghetti, con capretti che cercheranno di mordervi la borsetta e magnifiche fabbriche di zoccoli! Non perdetevi la spiegazione di come vengono costruiti oggi i moderni zoccoli nel mulino le cui pareti esterne sono ricoperte delle suddette calzature: è molto divertente anche per i piccini e a costo zero!
Un bellissimo modo per trascorrere un pomeriggio, ma controllate le previsioni perchè in caso di pioggia sarebbe un peccato perdersi i panorami e il camminare lungo i canali.
Costo biglietto da Amsterdam Centrale a Zaandijk Zaanse Schans 6.60€ per adulti, bimbi la metà.
- Coffee Shop: no ma dico, ma vogliamo lasciare un attimo tranquilli i nostri mariti a spasso per le vie di Amsterdam mentre noi ci sediamo serene e torniamo in un baleno ai gloriosi anni del liceo, senza aver però a che fare con la cronica incapacità di rollare, né il terrore di essere prese per l'orecchio dalle nostre mamme? Ci sta, datemi retta!
Hotel: noi abbiamo soggiornato al Park Inn by Radisson, bellissima struttura con ottima cucina sia per la colazione che per la cena, a un minuto a piedi dalla stazione dei treni, collegata alla stazione centrale di Amsterdam in soli 5-6 minuti, costo biglietto a/r per adulto 4,80 €, bimbi metà prezzo.
Dove cenare: per le vie del centro, noi abbiamo scelto il Proper Ribs dove abbiamo gustato sia ottima carne che un buon piatto vegetariano, oltre alla famosa birra olandese (mio marito, io sono orgogliosamente astemia). Vi consiglio di prenotare perchè l'attesa è di solito importante, anche se viene ingannata da cestini di arachidi, i cui gusci vengono gettati sul pavimento che ne è completamente ricoperto!
Inutile vi illustri la gioia della mia pargola nel buttare a terra le suddette bucce e poterci camminare addirittura sopra!
Prezzi nella media.
Spostamenti dall'aeroporto: se attererete ad Eindhoven, sappiate che usando il bus navetta"airexpressbus" il costo sarà di 24€ per la sola andata e 40€ per andata e ritorno, opzione che vi sconsiglio caldamente perchè noi ci siamo ritrovati ad attendere il primo bus della mattina per oltre 40 minuti, rischiando di perdere il volo per il rientro, ed altri viaggiatori abituali mi dicevano che la suddetta compagnia viaggia molto spesso con forti ritardi.
Il costo del taxi o di Uber per tratta è di circa 150€, a prescindere dal numero di passeggeri (parlo ovviamente di auto).
La terza opzione è l'utilizzo integrato di un bus e di un treno dall'aeroporto al centro città.
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