Care Mamme Svaligiate,
parlando di un luogo culturalmente immenso come Pompei non posso esimermi dall'esordire con una perla: Pompei almeno una volta nella vita va vista!
Oooooh là, l’ho detta!
Il dilemma è "ma anche con bambini? O rischierò di trovarmi, sfinita, dentro una domus con gli occhi così iniettati di sangue da mimetizzarmi perfettamente con le pareti affrescate di rosso pompeiano?”: la risposta ve la do io!
Pompei con i pargoli è magnifica da visitare e soprattutto non dovrete fingervi morte a metà della visita: garantito!
I piccoli impazziranno passeggiando nelle strade che hanno i solchi lasciati da carri di duemilacento anni fa, curiosando nelle domus e nelle botteghe, per arrivare al culmine della gioia: l'attraversamento sulle strisce pedonali più fighe del globo terraqueo!
Inoltre ci sono delle taumaturgiche casette in cui poter cambiare i più piccini e allattare in totale relax, mentre l’uso del passeggino è fattibile ma un filo complesso, quindi se la vostra creatura non è ancora nella fascia di peso “ernie come piovessero”, valutate di alternarne l’utilizzo con un marsupio (o supporto similare).
La visita potrà durare più o meno ore a seconda di quanto vorrete vedere, ma io credo che almeno una mezza giornata vada dedicata, e sottolineo ‘almeno’!
Noi siamo rimasti 6 ore e non abbiamo visto tutta l’area degli scavi.
Da un punto di vista emotivo camminare per le vie dell’antica Pompei è tanta roba, sia per i grandi che per i piccini, e per i bambini è davvero molto divertente; qui vi elenco ciò che credo possa essere più interessante per loro:
- la fullonica, ovvero l’antica lavanderia dove gli schiavi pestavano i panni in grandi vasche piene di acqua, soda e pipì (inutile vi dica quanto la presenza della pipì renda il tutto entusiasmante)
- il panificio di Popidio Prisco, con il forno e le macine
- diverse botteghe e locande, dietro ai cui banconi potranno fingersi osti e accoglierci con un “Ave! Cosa vuoi mangiare?”
- le Terme (ce ne sono ben 4 in città!) incredibilmente conservate dove potranno vedere gli armadietti in cui i pompeiani lasciavano gli abiti proprio come noi oggi facciamo in piscina, per poi accedere al tepidarium e al frigidarium
- i calchi dei corpi, affascinanti nel loro attualissimo dolore nonostante i secoli trascorsi: c’è anche un bimbo di 4 anni e devo dire che la mia nanetta era molto intenerita di fronte a quei corpi così vicini e così distanti da lei
- la palestra grande, dove si trovano teche con cibi perfettamente conservati (io grazie al pane carbonizzato ho potuto dare dignità storica ai miei clamorosi insuccessi di panificazione casalinga)
- le domus: almeno per mia figlia, era un continuo “ooooohh! com’erano ricchi! Possiamo avere anche noi un impluvium in casa visto che la piscina non me la compri?”, per arrivare poi all’assoluta meraviglia della Villa dei Misteri, talmente magnifica da far breccia anche nella fantasia dei piccoli e dove potrete ammirare il primo clamoroso reperto di bimbo che fotografa la mamma col cellulare!
Per quanto riguarda il lupanare, posso dirvi che noi l’abbiamo visitato con la bimba che è rimasta in estasi tutto il tempo davanti al water, colpita dal fatto che i letti fossero così piccini e le stanze senza neanche lo spazio per una scrivania dove fare i compiti.
Ordunque care Mamme Svaligiate, non perdetevi assolutamente una giornata a spasso nella Storia con i vostri piccoli archeologi: è un’esperienza impagabile e indimenticabile, per la quale non avrete neanche bisogno di salire sulla DeLorean di "Ritorno al futuro"!
Per info: www.pompeiisites.org
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